Diabolik 2, la prima scena con il motion capture di WondAR Studios. Intervista a Simone Silvestri

L’intervista al VFX supervisor Simone Silvestri, che si è affidato alla motion capture di WondAR Studios per Diabolik 2 – Ginko all’attacco!

Diabolik 2 – Ginko all’attacco! è il nuovo film dei Manetti Bros che vede nel cast Miriam Leone, Valerio Mastandrea e Monica Bellucci uscito al cinema il 17 novembre 2022. La scena iniziale del film è stata realizzata con il supporto tecnico di WondAR Studios, grazie alla tecnologia del motion capture.

Abbiamo intervistato Simone Silvestri, VFX supervisor del film, che ci ha raccontato alcuni retroscena della realizzazione del film.

Raccontaci un po’ di te, di cosa ti occupi in Palantir Digital e di cosa ti sei occupato nei film della saga “Diabolik”?

Diabolik 2 - Ginko all'attacco!, intervista a Simone Silvestri per motion capture

Nel 2009 insieme a Vito Picchinenna (Producer VFX) ho fondato la Palantir Digital perché sognavo fin da piccolo di occuparmi di effetti speciali per il cinema. Sono VFX supervisor (e compositor quando riesco) e mi occupo di immaginare con registi e produzioni come realizzare gli effetti che saranno nei film, curandone ogni aspetto: dalla preparazione, al set fino alla post-produzione.

In quale scena di Diabolik 2 hai utilizzato la tuta di motion capture? E in quali location l’hai allestita?

Diabolik 2 - Ginko all'attacco!, intervista a Simone Silvestri per motion capture

Quando durante la prima riunione di sceneggiatura di Diabolik 2 – Ginko all’attacco!, Marco Manetti (il regista del film, ndr) mi ha raccontato la scena iniziale, in pieno stile James Bond, ho subito pensato che il modo migliore per girare la scalata di Diabolik al Museo di Ghenf (in realtà santuario mariano di Monte Grisa di Trieste), sarebbe stato utilizzare la motion capture, perché permetteva di inserire un digital double in scena senza pericolo per il nostro protagonista Giacomo Gianniotti, e senza l’ausilio di cavi di sicurezza.

Così abbiamo inserito nel piano di produzione una cattura direttamente sulla parete del santuario con scalatori professionisti dell’Edilizia Acrobatica a Trieste e con il nostro Giacomo a Bologna, sia su una parete con angolazione simile alla vera location, che sul set ricostruito in teatro di posa.

La tuta per il motion capture è stata usata sia in indoor che in outdoor, come ti sei trovato? Quale è stata la differenza?

Diabolik 2 - Ginko all'attacco!, intervista a Simone Silvestri per motion capture

Non ho trovato particolari differenze tra le due situazioni, complice anche la preparazione e disponibilità di Paolo Aralla e dei suoi collaboratori. Ovviamente girare in studio dà sempre qualche agio in più, ma anche in esterno, nonostante la bora di Trieste, tutto è andato secondo i piani.

Avresti voluto inserire più scene in motion capture in Diabolik 2?

Diabolik 2 - Ginko all'attacco!, intervista a Simone Silvestri per motion capture

Ovviamente sì, ma le sceneggiature non richiedevano altre scene così estreme. Tuttavia non ne escluderei il futuro utilizzo in un prossimo capitolo della saga!

Per realizzare tutta la lavorazione 3D della scena della scalata di quali figure professionali avete avuto bisogno durante lo shooting e durante la post produzione?

In realtà siamo un piccolo studio e quindi abbiamo artisti che non si limitano alle conoscenze base del 3D o del compositing. Uno di questi è il nostro lead compositor Diego Arciero che si è occupato della scena in toto, interfacciandosi con WondAR Studios e creando una pipeline di lavoro così da finalizzare in-house una scena così importante come quella iniziale del film.

Quali software avete usato per creare il double di Diabolik e come avete usato le nostre animazioni (dalla scansione 3D all’export)?

Diabolik 2 - Ginko all'attacco!, intervista a Simone Silvestri per motion capture

Diego, dopo aver ricevuto da voi i dati di cattura della tuta Xsens, ha pulito e unito i vari movimenti del corpo registrati dallo scalatore passando per Motion Builder, riportandoli come un’unica sequenza all’interno di Cinema 4D.

Il passo successivo è stato quello di riallineare i poligoni del 3D scan, applicando una texture e i materiali adatti, il tutto attraverso Zbrush.

Una volta fatto il rig di Diabolik 2 in versione digitale, abbiamo linkato i dati della cattura unendo tra loro lo scalatore professionista e Giacomo, sistemandone i tempi e aggiungendo l’animazione della corda a cui è attaccato.

Una volta fatto il camera tracking della sequenza girata dal drone e creato una parete digitale con le finestre in CGI, vi abbiamo inserito delle card con il girato della guardia di sorveglianza.

Il mix finale è la scena di apertura di Diabolik 2.

Quanto è stato importante l’utilizzo dei VFX in Diabolik 2?

Diabolik 2 - Ginko all'attacco!, intervista a Simone Silvestri per motion capture

Direi indispensabile! Ricreare interamente in maniera tangibile i luoghi e le atmosfere della controparte cartacea di Diabolik è stato fondamentale per i Manetti Bros. In questo la scenografa Noemi Marchica e la costumista Ginevra De Carolis (grazie ovviamente all’aiuto di tutti i reparti impegnati in un lavoro così vasto) hanno fatto un lavoro splendido, ma senza l’aiuto delle integrazioni, dei clean-up , dei set-exstension e della computergrafica disseminata sul 40% del film con oltre 650 shot, Diabolik 2 non avrebbe la stessa estetica e il giusto “appeal”.

Com’è stato lavorare con i Manetti Bros e quanto viene implementato il VFX nei loro film?

Diabolik 2 - Ginko all'attacco!, intervista a Simone Silvestri per motion capture

Lavoro con loro da sempre e abbiamo seguito un percorso condiviso di sperimentazione e crescita nell’utilizzo dei VFX, facendone un uso funzionale alle storie che dovevamo raccontare in quel momento, ma soprattutto sostenibili.

Secondo me i migliori effetti nei film o sono invisibili o abilmente dislocati nel progredire della narrazione, così da poter stupire con un effetto wow come si faceva un tempo nei classici di Spielberg, Cameron o Zemeckis.

Non amo certi “showreel” di effetti di alcuni prodotti moderni. Li preferisco nei videogame in quel senso.

Fin dal primo giorno che ci siamo conosciuti hai sempre dimostrato un forte interesse nel promuovere il motion capture nelle produzioni cinematografiche italiane, quel’è il tuo punto di vista?

Diabolik 2 - Ginko all'attacco!, intervista a Simone Silvestri per motion capture

Credo che le tecnologie servano all’arte più di quanto la gente non pensi. È così nel cinema da quando è stato inventato e continuerà ad essere così. Avremo nuove forme di intrattenimento e esperienze collettive o singole, ma il cinema in senso classico, quello in cui segui una storia e vieni trasportato per due ore al suo interno, non cambierà.

Non si deve aver paura di sperimentare con strumenti che fino a qualche anno fa erano a disposizione solo dei blockbuster americani ad altissimo budget.

Da dove nasce l’idea di creare un libro di backstage della realizzazione del film e cosa racconti nel libro?

Diabolik 2 - Ginko all'attacco!, intervista a Simone Silvestri per motion capture

L’idea è nata durante la pandemia da Covid-19 che ha di fatto ritardato di un anno l’uscita nelle sale del primo film.

Scattando tantissime foto per la documentazione e la buona riuscita dei VFX, mi sono ritrovato tantissimi scatti più “artistici” e, ispirandomi al lavoro fatto da Rob Bredow (SVP Chief of office Industrial Light & Magic) che da supervisore di Star Wars “Solo” ha realizzato un bellissimo libro di making of (autografatomi di persona da lui a Torino durante la View Conference 2019), ho seguito un racconto che va dalla preparazione al film finito, creando il volume dal titolo “Realizzando Diabolik”.

A ottobre di quest’anno Rob era di nuovo alla View in veste di speaker e sono tornato a Torino, dove questa volta gli ho regalato e autografato il mio di libro, ringraziandolo per avermi ispirato!

Alla fine del 2022 uscirà il secondo libro edito da Npe dal titolo “Diabolik – Dietro le quinte Ginko all’attacco!

Progetti per il futuro?

Diabolik 2 - Ginko all'attacco!, intervista a Simone Silvestri per motion capture

Attualmente siamo impegnati nella post-produzione di Diabolik 3 e de La guerra del Tiburtino III di Luna Gualano, oltre che sul set di Resvrgis di Francesco Carnesecchi e de Il monaco che vinse l’Apocalisse di Jordan River. Stiamo anche preparando quattro nuovi progetti ma al momento non posso parlarne, ma tutti interessanti e che richiederanno tanta tecnologia e arte!

Grazie per il tuo tempo,
a presto

Grazie a voi e sicuramente a presto!

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